All’Istituto Comprensivo “Gravante” si cresce in… legalità

GRAZZANISE Autorità locali

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GRAZZANISE – “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”: è la celebre affermazione del “martire” Giovanni Falcone che fa da slogan riassuntivo alla “tre giorni” pensata e programmata dalla dirigente dell’Istituto comprensivo “Filippo Gravante”, Roberta Di Iorio, e dal suo staff e che partirà a San Giuseppe per concludersi nel secondo giorno dell’imminente Primavera. “I love legalità”, alias “Crescere in…legalità”: questi i titoli che racchiudono il senso delle iniziative di sensibilizzazione che, per le classi terze della scuola secondaria di 1° grado, si svolgeranno nella mattinata del 19 marzo presso l’edificio di Via Montevergine (con seconda entrata a Via Battisti).

Sarà la giornata in cui campeggeranno i messaggi dell’Unicef Campania, che verranno da Margherita Dini Ciacci presidente del Comitato regionale, e della sezione casertana,a nome della quale parlerà l’avv. Emilia Narciso. Non mancherà, per l’importante occasione, Agnese Ginocchio, persidente del Movimento internazionale per la Pace e la salvaguardia del Creato.  Le tre impegnatissime “prime donne” torneranno così a Grazzanise dove, in passato, hanno raccolto delusioni, ma soprattutto grandi successi, per lo spessore profondamente civile delle loro testimonianze. iac

Lunedì 21 marzo saranno protagoniste le classi seconde, chiamate a guardare “I cento passi”, film del regista Marco Tulio Giordana che racconta l’epopea del giovane siciliano Peppino Impastato, finita in tragedia ad opera della cosca mafiosa di Badalamenti la cui casa era appunto ad un ettometro da quella dell’audace Peppino. A seguire, allieve ed allievi potranno ascoltare gl’interventi di rappresentanti del mondo dello sport: c’è da sperare che non siano solo dirigenti o atleti grazzanisani, perché questi ultimi avrebbero di che lagnarsi, considerata l’inagibilità della maggior parte degli impianti sportivi locali: tale eventualità equivarrebbe ad una legalità “predicata” ma non “praticata”, proprio perché a giocatori e pubblico di fatto è impedita la partecipazione a gare che, rispettando differenti e precise regole, fornisce nel tempo decisivi contributi allo sviluppo della responsabile conoscenza/applicazione delle norme basilari del vivere civile.

Martedì 22 marzo sarà la volta delle classi prime, alle quali sarà assicurata l’opportunità di sentire i discorsi del comandante della stazione dei Carabinieri, Luigi De Santis, del sindaco Vito Gravante e forse di un magistrato. Voci indubbiamente autorevoli di autorità che quotidianamente s’adoperano per garantire sul territorio l’informazione ed il rispetto delle léggi.

Ciascuna giornata comincerà, alle ore 9, coi saluti della dirigente scolastica Di Iorio, sarà intervallata da significativi canti e si concluderà con un dibattito che farà emergere le riflessioni di output di alunni/e chiamati/e anzitutto a pensare in termini nuovi rispetto alla mentalità dominante in paese, poi a conoscere le vie su cui viaggia bene il “senso dello Stato” di diritto e presto a mettere in pratica irreprensibili comportamenti.

Nel plesso di Santa Maria la Fossa, le giornate della legalità saranno ridotte a due (19 e 21 marzo), entrambe con inizio alle ore 11: sabato (riservato alle classi prime) il predetto film e l’intervento del m.llo De Santis; lunedì (per le seconde e terze) spiccherà la partecipazione di Giovanni Allucci, presidente dell’associazione Agrorinasce.

Raffaele Raimondo