Via Castellone, Cerchiello: si intervenga!

via castellone (2)

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Una storia lunga, quella di via Castellone a Brezza. Lunga anni senza che vi siano mai stati riscontri da parte di chi ne è proprietario. In effetti per via Castellone si è sempre giocato a 'scarica barile' tra il Comune e la Regione e pare sia quest'ultima proprietaria della citata strada che farebbe parte dei beni Demaniali.

Una strada 'di campagna', ma di fondamentale importanza per quanti vivono in quella zona della frazione; ben lo sanno gli abitanti ed i proprietari delle aziende e dei fondi che vi si trovano. Una strada colabrodo, pericolosissima: per anni gli abitanti hanno chiesto interventi e sollecitato chiunque perché si prendessero posizioni in merito, chiedendo appoggio a quanti avrebbero potuto aiutarli nella loro 'battaglia'.

Da sempre le notizie relative al dissesto della strada hanno riportato in modo preciso l'impraticabilità della stessa, soprattutto con il buio. Un manto di asfalto fatiscente e buche profonde è quanto letteralmente fotografato dalla Segretaria del PD Grazzanise, Dott.ssa Teresa Cerchiello.

Oltre a portare alla luce lo stato in cui verte la strada, Cerchiello ha presentato, nel mese di dicembre, istanza alle Autorità competenti perché si provvedesse ad un sopralluogo e conseguenti interventi di ripristino.

Ha segnalato 'l’via castellone (1)estremo pericolo creato dallo stato di dissesto e abbandono in cui versa la strada via Castellone', una situazione che 'mette in grave pericolo i residenti e la circolazione di pedoni, automobilisti e motociclisti che di lì transitano'. Non si limita a presentare lo stato di degrado della strada, ma 'invita i destinatari, nell’ambito delle precipue competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento volto a ripristinare la sicurezza stradale, ricordando che, in caso di sinistri stradali a causa di detta insidia, invierà istanza/denuncia alla Autorità Giudiziaria chiedendo di accertare l'esistenza obiettiva di pericolo o di insidie della strada, dovuti a condotta colposa omissiva o commissiva dell'ente proprietario e l'eventuale nesso di causalità tra tale condotta e danni subiti dagli utenti'.

L'intento, dunque, non era la semplice trasmissione di una segnalazione fine a sé stessa e la ferma volontà di accendere i riflettori su via Castellone, il cui stato è un serio e tangibile pericolo per chi la percorre, l'ha spinta, questo mese, a presentarsi in Caserma a presentarne formale denuncia.

Red. Trib.24