PARTE IL TOTO-NOMI PER LE COMUNALI. Merola ci riprova. Le difficoltà di Martiello e l’ipotesi Romagnoli

Martiello Merola Sorvillo Romagnoli

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Non siamo entrati ancora nel vivo della campagna elettorale, ma, considerati i tempi della politica, possiamo affermare con certezza che è già tempo di strategia, preparativi, accordi e toto-nomi per le prossime amministrative di Sparanise.

Una delle candidature certe, al momento, appare quella dell'imprenditore Salvatore Martiello alla guida della lista “Sparanise in Movimento”, di ispirazione grillina.

L’impresario ha ufficializzato la propria investitura ad ottobre 2015, ma il suo progetto sembra essere attraversato da grosse difficoltà, dovute alla composizione della squadra (ad ora costituita da solo da 5 elementi), ed al non confortante consenso elettorale ottenuto alle elezioni del 2014, con un bottino di circa 600 preferenze.

Non dovrebbe sottrarsi, anche stavolta, dalle comunali, Antonio Merola che si porrà a capo di ciò che rimane della civica “Insieme per Sparanise”, prosciugata dalla fuoriuscita degli ex consiglieri Mandara, Marchione e Sclama, firmatari della sfiducia insieme all'opposizione del settembre scorso, e degli ex assessori Consoli e Zitiello, tra i delusi dall'operato dell'ex sindaco.

Dopo le promesse e i proclami della scorsa campagna elettorale, Merola ha amministrato la città solamente per un anno e quattro mesi.

Anche la formazione di Merola, comunque, si presenta in condizioni non rosee, dovute all’individuazione di papabili candidati, disponibili ad affiancarsi ad un primo cittadino già sfiduciato.

Prenderà parte alla sfida politica anche la formazione “Uniti per Sparanise”. Per questa civica resta da capire chi ricoprirà la carica di capolista: oltre alla verosimile investitura del commercialista Mariano Fausto Sorvillo, già primo cittadino dal 2009 al 2014, ed alle ambizione dell'avvocato, Giancarlo L'Arco, già impegnato alla presidenza dell’assemblea del Consorzio Idrico Terra di Lavoro, sembra farsi strada pure l’ipotesi  Claudio Romagnoli: il giovane avvocato potrebbe essere in grado di convogliare il consenso dell'elettorato moderato, sia di centro-destra sia di centro-sinistra.

Giuseppe Tallino