Ufficio Postale di Brezza: i cittadini chiedono di essere ricevuti dal Sindaco

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Non si sono fermati alla manifestazione di giovedì scorso i cittadini di Brezza che, esasperati per il lungo periodo di chiusura dell'ufficio postale, avevano deciso di far sentire la voce della frazione.

Del disservizio si erano interessati il primo cittadino, che aveva inviato una nota a Poste Italiane, che in risposta aveva detto che avrebbe comunicato per tempo la fine dei lavori che interessavano i locali ospitanti l'ufficio; il presidente della provincia Magliocca, che aveva chiesto chiarimenti in merito a quanto deciso da Poste Italiane riguardo allo stesso ufficio ed il consigliere comunale Teresa Cerchiello, cittadina di Brezza, che aveva promosso una petizione con allegata raccolta di firme affinché le istituzioni competenti si facessero promotrici di eventuali interventi a favore delle richieste della cittadinanza. Anche l'On, Topo aveva presentato un'istanza parlamentare riguardo al problema, ma intanto i cittadini di Brezza continuano a chiedere a chi è automunito di essere accompagnati presso l'Ufficio Postale di Grazzanise dove vengono espletate tutte le operazioni per la comunità brezzana.

Disagi e disservizi che hanno spinto i cittadini a riunirsi giovedì scorso e prendere la decisione da far valere le loro richieste creando difficoltà agli automobilisti che transitavano lungo le arterie locali, e non si sono fermati: un nutrito numero di cittadini oggi pomeriggio si sono riuniti nei pressi del Municipio e tutti insieme ne hanno varcato il cancello chiedendo di essere ricevuti dal sindaco, Vito Gravante.

Sono stati ricevuti tre rappresentanti, che hanno avuto modo di chiedere al sindaco di intervenire sulla faccenda perché i tempi di ristrutturazione dei locali ospitanti l'Ufficio Postale vengano ridotti. Da circa due mesi si spera che tali lavori vengano realizzati ed il servizio ripristinato. Il sindaco si è impegnato a sollecitare Poste Italiane e gli interlocutori gli hanno chiesto di far sentire la sua presenza alla comunità che si sente lasciata sola, abbandonata, in un paese in cui ormai manca tutto, pressando la società affinché la promessa di riattivare il servizio quanto prima diventi realtà. Gli è stato chiesto di incalzare per la velocizzazione dei lavori, ma anche di prendere decisioni che non possono essere ulteriormente rinviate sul cimitero, sullo stato della scuola, delle strade e gli è stato rilevato che con il PUC non si è tenuto conto delle osservazioni provenienti dalla frazione. Su questo tema il sindaco ha promesso che riceverà i cittadini che ritengono di essere stati danneggiati e che si discuterà delle loro richieste poiché vi è possibilità di intervenire.

Un incontro che ha portato al confronto diretto tra il primo cittadino e gli abitanti della frazione, che hanno avuto modo di esporre tutte le problematiche che speravano venissero almeno in parte sanate durante questa amministrazione che, da oggi, è ancor di più sotto la loro attenzione, in attesa di un riscontro a quanto promesso nel pomeriggio.

gp