Caso Agnena: il Comune non si costituisce parte civile, le domande di Senso Civico

agnena

  • Stampa
  • Condividi

Sono stati rinviati a giudizio i responsabili del gravissimo episodio di inquinamento dell'Agnena che, nel 2016, causò a molti cittadini di Brezza e Borgo Appio (fino a prova contraria cittadini del comune di Grazzanise) moltissimi problemi.Il solo passare in quella zona provocava nausee, bruciore agli occhi e alla gola. In alcuni casi ci furono vere e proprie intossicazioni. Come sempre in questi tristi accadimenti le conseguenze peggiori le patirono anziani e bambini.

Il comitato Senso Civico organizzò in quel periodo una manifestazione sul posto e una marcia per sollecitare cittadini ed istituzione per una rapida risoluzione.

Anche il nostro sindaco annunciò fuoco e fiamme. Denunce, colloqui con procuratori e, una volta chiusa la vicenda, la costituzione di parte civile del comune di Grazzanise nell'eventuale processo a carico dei responsabili.

Ebbene, cari concittadini, questa costituzione di parte civile non c'è stata. L'hanno richiesta e giustamente ottenuta più di 100 cittadini della zona. Da soli, senza essere rappresentati da chi dovrebbe tutelarli, stanno chiedendo di essere risarciti dei danni subiti.

Sindaco, perché non ha richiesto la costituzione di parte civile del comune di Grazzanise? Noi non ce lo spieghiamo. Non riusciamo a seguire le sue scelte.

Nel processo sulla costruzione del collettore fognario siamo (si, Siamo - perché il danno l'ha subito la comunità non Lei, caro sindaco) parte civile. Nel processo sulla costruzione del cimitero nuovo invece non ha richiesto la costituzione di parte civile. Eppure il danno economico, e limitiamoci a quello, c’è tutto. E lo pagheremo caro nei prossimi anni, questo è evidente.

Ora l'Agnena ...

Ci spieghi la ratio, per favore ..

Ci aiuti a capire. Lo deve non a noi ma ai cittadini che rappresenta.

Comitato Senso Civico