Petrella e Carlino si complimentano con i Carabinieri per la maxi operazione. E sui vigili: “La Convezione? Ennesimo scempio da 16 mila euro”

Ciò detto, i consiglieri evidenziano, ancora una volta, l'inefficienza della squadra amministrativa, in quanto, in un anno,  non sono riusciti a portare in consiglio comunale alcun tipo di regolamento atto a disciplinare la quotidianetà del paese.

"Crediamo che in un piccolo paese come il nostro sia un bene, sia per l’economia locale che per i cittadini, che degli esercizi commerciali, in particolar modo i bar, si adoperino per offrire delle occasioni di divertimento e di svago. Crediamo in maniera ancor più decisa che ciò debba accadere nel pieno rispetto delle regole. Per questo, da mesi, chiediamo al sindaco e alla giunta di portare in consiglio comunale i regolamenti, come quello per l’occupazione del suolo pubblico."

"Se esistesse un regolamento serio, - hanno dichiarato i consiglieri, -  e lo si facesse applicare non si genererebbe il caos che ha portato all’azione di ieri. I bar lavorerebbero, il comune incasserebbe l’occupazione, i cittadini avrebbero una possibilità in più di passare una serata all’aperto nella massima sicurezza. Invece le regole non ci sono, quelle poche che ci sono non vengono fatte rispettare: dove sono i controlli che dovrebbe esercitare il comune?"

"A tal propositi, - ha aggiunto Senso Civico - sicuramente, risponderanno che i vigili non ci sono e che non è possibile pagare gli straordinari; e allora non possiamo fare a meno di ricordare l'ennesimo scempio di questa amministrazione:  la convenzione mai utilizzata del corpo associato di polizia municipale con il comune di Santa Maria la Fossa. L'unico frutto di questa convenzione è stata la spesa a carico dei cittadini pari ad € 16.000  e qualche volta il comandante...  Un’altra occasione persa, l’ennesima inefficienza, il consueto spreco."

"Speriamo ora, - hanno concluso Petrella e Carlino, - che la lezione sia servita e che i nostri amministratori si sveglino dal letargo. Speriamo che si assumano le loro responsabilità senza aspettare che qualcun altro, come in questa occasione, debba intervenire al posto loro".