Il movimento di Petrella reagisce all’ordinanza di Gravante: “Perché non togli l’amianto dalla scuola di Brezza”

gRAVANTE PETRELLA CARLINO

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Con un volantino dal titolo in latino, "Medice, cura te ipsum", ovvero "Medico, cura te stesso", espressione solitamente usata per indicare chi biasima i difetti altrui senza guardare i propri (espressione usata anche nella campagna elettorale del 2010, dall'avvocato Paolo Parente), il Comitato Senso Civico, ha posto un interrogativo al sindaco di Grazzanise, Vito Gravante, in merito all'ordinanza n. 03/2016 inerente il censimento delle lastre di amianto.

"Con questa ordinanza, - è scritto nel documento, - il sindaco ha intimato a tutti i cittadini proprietari di immobili con coperture in lastre di amianto, il censimento  dei beni interessati e l'attuazione delle azioni previste dalla legge al fine di eliminare condizioni di rischio per la salute pubblica. Inoltre, il sindaco ha invitato i cittadini a segnalare la presenza di manufatti o coperture in cemento-amianto nel territorio di Grazzanise. Addirittura è prevista una multa di 5.164,57 per chi non osserva l'obbligo della segnalazione."

Tale ragionamento ha portato il comitato, guidato da Enrico Petrella, a porre una domanda al primo cittadino: "Sindaco perché non togli l'amianto che è presente alla scuola di Brezza? E' troppo facile fare ordinanze e minacciare sanzioni! Comincia tu a dare l'esempio! Togli l'amianto dalla scuola di Brezza!" .

Red.Pol.