La corsa alle comunali tra trattative e speranze. E la nota sibillina di Buglione

Fabio Buglione

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CAPUASe tra i gruppi che si preparano a candidarsi nel segno della continuità delle gestioni Antropoli c’è, salvo colpi di scena, unione di intenti intorno alla figura affasciatrice dell’avvocato Chillemi, ex romaniano divenuto alfiere del chirurgo (CLICCA QUI PER LEGGERE), dall’altro lato la situazione è più variegata.

Le trattative per ricongiungere il Patto Civico con il Pd e Capua 3 luglio sono in corso, vanno avanti, ma i matrimoni, come ha sottolineato l’esponente di Sel, Gianluca Di Agresti, “si fanno in due”.

“Noi, - ha aggiunto il segretario di Sinistra e Libertà, - lavoriamo per unire. Ad ogni modo calma e gesso. Restiamo avversari di chiunque voglia far vincere Chillemi”.

A quanto pare, discussioni,  alterchi, incomprensioni e liti, tra le forze che sono rimaste nel Patto, però non dovrebbero esserci, e ammesso che ci fossero vanno incanalate nella normale dialettica politica.

Nelle ultime ore, però, a guastare lo scenario sereno del Patto è stata una nota sibillina di Fabio Buglione, circolata sui media nelle ultime ore.

“Dal giorno della rottura del patto civico, causato dal PD e dall’associazione Capua 3 luglio, - ha scritto il politico con il suo contatto Facebook, - nessun segno di apertura si è più manifestato al fine di creare una coesione ed un’unione di intenti. Quella che poteva essere una coalizione vincente, fatta con grande sacrificio ed un forte senso di responsabilità, da noi consiglieri comunali,si trova in una fase di stallo da più di un mese, senza vedere o cercare una via di uscita. Tanta è l’amarezza e la delusione del mio gruppo, che nonostante assista ad un centro sinistra confuso e disorientato, è ancora fiducioso ed aperto ad ogni forma di confronto e di dialogo costruttivo, al fine di non ripercorrere gli errori che lo stesso centro sinistra commise 5 anni fa, quando a pochi giorni dal confronto elettorale sfasciò la coalizione per poi giungere al triste epilogo a noi tutti già noto.  Alla luce di questi eventi, dove nessuno ha il coraggio di prendere decisioni ,perché mosso esclusivamente da personalismi che hanno portato allo smarrimento dell’obiettivo comune (il benessere ed il futuro della città), ritengo opportuno, da questo momento in poi, fare le dovute valutazioni al di fuori di ogni accordo e di qualsiasi patto stretto fino ad oggi.”

Buglione sta preparando la sua fuoriuscita dal Patto?

Giuseppe Tallino