Cosentino lascia il carcere di Terni: va ai domiciliari fuori regione

Termina l'esperienza carceraria di Nicola Cosentino. L'ex sottosegretario all'economia del governo Berlusconi ha lasciato la casa circondariale di Terni per essere ristretto ai domiciliari in Molise, nella città di Venafro.

A prendere tale decisione è stato il collegio del Tribunale di S.Maria C.V. presieduto dal giudice Carotenuto, collegio dinanzi al quale si sta tenendo il processo 'Carburanti', nel quale l'ex parlamentare forzista è imputato insieme ai fratelli, Luigi e Giovanni, e a Maria Elena Stasi, Giovanni Damiano, Bruno Sorrentino, Vincenzo Schiavone, Enrico Reccia, Vincenzo Falconetti, Michele Sagliocchi e Giacomo Letizia.

L'atto odierno, emesso dalla prima sezione (collegio b) sammaritana, va così ad allinearsi ai due pareri favorevoli, in merito alla richiesta di scarcerazione, avanzata dai legali Montone e De Caro, già ratificati nei mesi scorsi dagli altri collegi nei quali Nicola Cosentino risulta imputato.

Dunque, i tre collegi giudicanti che stanno vagliando le diverse accuse a carico dell'ex sottosegretario, non ritengono più necessaria per l'ex politico la misura preventiva in carcere.

G.T.