ORE 19,07 TUTTI I NOMI. 23 INDAGATI rischiano il processo nell’indagine della Procura sull’Acms

Acms  Trasporti Caserta

  • Stampa
  • Condividi

Che alcuni cittadini di Terra di Lavoro non sono troppo felici del trasporto pubblico è un aspetto sostanzialmente noto. E, ad onor del vero, è un aspetto che può essere esteso, con relativa tranquillità, anche ad altre zone del meridione.

La magistratura, intanto, negli anni scorsi, ha indagato proprio sulla gestione di questo settore, facendo le pulci all’A.c.m.s.

Quell'inchiesta, datata 2009, si è chiusa ed ha prodotto la richiesta di rinvio a giudizio per  Raffaele Medici, Michele Ummarino, Antonio Mataluna, Mariarosa Barone, Luigi Battaglia, Branchizio, Bruno Curiale, Rosaria Barone, Remo D’Acierno, Augusto Dell’Anno, Salvatore Fioreninto, Pietro Marzano, Luigi De Luca, Giuseppe Esposito, Pasquale Ferraro, Domenico Fiorenza, Pasquale Lurenza, Giovanni Moretta, Enrico Norma, Domenico Petito, Giovannni Riccardi, Raffaele Maiolico e Luigi Borrelli.

Le posizioni dei 23 indagati, domani, saranno valutate dal gup Perrella del Tribunale di S.Maria Capua Vetere.

I lavoratori che rischiano di andare a processo sono accusati dalla Procura di aver messo in atto una “sistematica, permanente e capillare falsificazione dei cartellini marcatempo creando i presupposti per risultare solo apparentemente in servizio sul luogo del lavoro”,  e di aver “danneggiato sistematicamente degli automezzi di proprietà dell’Ente Pubblico […] al fine di impedire l’espletamento del servizio dell’Acms in maniera di favorire le ditte concorrenti”

Gli indagati, inoltre, dovranno rispondere anche per la presunta “perpetrazione di truffe aggravate, reiterate e continuate ai danni della società datrice di lavoro nel far risultare la loro presenza al lavoro mentre in realtà, - dichiara la Procura, -  erano assenti e percepivano la relativa retribuzione. A questo vanno aggiunte, sostengono i pm di S.Maria, le  “programmate interruzioni dolose e reiterate del pubblico servizio di trasporto e mobilità dei cittadini sul territorio”

Giuseppe Tallino