ASL E APPALTI TRUCCATI. Bassolino racconta la nomina di Bottino. In aula si aspettava anche Caldoro

Caldoro Bassolino

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Non è  assolutamente da considerarsi un’uscita politica, un impegno da candidato a sindaco della città partenopea, ma di sicuro, in questo periodo di grande clamore mediatico, dovuto al ritorno sulla scena elettorale, anche la semplice testimonianza in un tribunale genera una notizia che va oltre i confini della cronaca giudiziaria.

Antonio Bassolino, stamattina, non si è sottratto dal presentarsi dinanzi al collegio presieduto dalla giudice Stravino, per rispondere alle domande del collegio difensivo di Bottino (gli avvocati Martino e Carotenuto) e della Dda in merito al processo Asl.

L’ex governatore ha spiegato come avvenne la nomina dell’imputato a manager dell'Asl di Caserta ed ha raccontato la sua fiducia in materia di Sanità riposta nelle scelte di Rosalba Tufano.

Sarebbe dovuto essere ascoltato anche Stefano Caldoro, ma non si è presentato in aula, così la difesa ha rinunciato ad ascoltarlo.

Insieme a Bottino, risultano imputati anche Angelo Grillo, Angelo Polverino, difeso da Stefano Giaquinto, e Lazzaro Luce, rappresentato dagli avvocati Stellato e Sgambato.

Giuseppe Tallino