Volturno, massima allerta: Filo diretto tra i Carabinieri e la Protezione Civile

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E' da venerdì notte che i volontari di protezione civile fanno i turni per monitorare il territorio.

Da quanto riferito dal coordinatore del nucleo di Santa maria la Fossa, Luigi Gaudiano, la situazione è problematica. La presenza dei volontari, con cui collaborano quelli di Grazzanise coordinati da Agostino Zampone, può solo in parte alleggerire l'ansia per la notte cui si va incontro. Una notte in cui si teme che la Diga possa non contenere la quantità di acqua che vi si è accumulata; una notte in cui è prevista ancora allerta per i venti che rendono impossibile il deflusso delle acque a mare con il livello del Volturno che continuerà a salire; una notte che vedrà le luci dei mezzi della Protezione Civile e dei Carabinieri lungo le strade in prossimità delle aziende maggiormente a rischio. Un rischio evidenziato dalla responsabile della Sala Operativa Regionale, dott.ssa Valente.

Sotto assiduo controllo il tratto di SP 333 che collega Capua a Santa Maria la Fossa dove si attende un innalzamento del livello dell'acqua già presente sulla carreggiata.

Di poco fa un ulteriore intervento per il quale il Maresciallo dei Carabinieri Spirito ha chiesto supporto ai volontari di Protezione Civile per mettere in sicurezza un'area situata in via O. Salomone, Borgo Appio, per la presenza di alberi sulla carreggiata.

Le campagne non ricevono più acqua, le aziende sono in ginocchio, anche il tratto finale di via Albero Lungo, a confine con Cancello ed Arnone, è interessato dalla presenza di acqua sulla carreggiata.

La viabilità risulta notevolmente compromessa dalla criticità del momento e Luigi Gaudiano raccomanda soprattutto attenzione e massima prudenza. 

R. T.24