Un uomo di nazionalità indiana perde la vita investito da un’auto

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Un impatto che è costata la vita ad un extracomunitario, quello verificatosi stasera poco dopo il km 21 della Provinciale 333, direzione Capua.

Ad un chilometro di distanza dalla 'Curva della Foresta', un uomo di nazionalità indiana ha perso la vita, investito da un'auto che viaggiava sulla stessa direzione di marcia.

A dare l'allarme lo stesso investitore, un giovane di santa Maria la Fossa, che si è fermato ed ha provato a prestare i soccorsi all'uomo che era in sella ad una bicicletta lungo il ciglio del fossato che costeggia la strada.

Subito sul posto il comandante della Polizia Municipale, Cap. Giovanni Gaudiano, che ha allertato il 112 ed 118, ma inutili sono stati i soccorsi. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare, l'impatto gli è stato fatale.

Non è la prima volta che capitano queste disgrazie ed il coordinatore della Protezione Civile, Luigi Gaudiano, che si è portato sul posto a dare aiuto ai Carabinieri, lancia l'idea di un progetto: fare prevenzione recandosi nelle aziende, dove queste persone lavorano, per far capire loro la necessità di dotare le biciclette, mezzo di trasporto che solitamente utilizzano, di luci e catarifrangenti.

La causa, infatti, del tragico incidente di stasera, è dovuto, per l'ennesima volta, all'assenza totale di strumenti riflettenti che segnalassero la presenza della bicicletta lungo la strada, un'imprudenza che spesso costa la vita.

Il corpo riverso sul ciglio del fossato senza vita e la bicicletta schiantata dall'impatto, sono le immagini che resteranno negli occhi di chi è arrivato per primo sul posto. Sono le immagini che segneranno la vita di un giovane che non ha avuto modo né tempo di evitare che la disgrazia accadesse.

Un'altra persona di nazionalità indiana ha perso la vita: due morti in due giorni, in un territorio che per accoglienza e disponibilità può essere da esempio.

giovanna pezzera