Scasso e furto di grondaie al cimitero di santa Maria la Fossa

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All'approssimarsi della ricorrenza dei Defunti, invece di collaborare a migliorare e risistemare i cimiteri, vandali senza scrupoli né rispetto per i morti, si sono intrufolati nel cimitero di santa Maria la Fossa.

La scoperta di quanto, probabilmente nella notte, accaduto, è stata segnalata dai due custodi, Agostino Papa e Giovanni Vitolo e dal figlio di Papa, Antonio, che gestisce un punto vendita di di ceri all'interno del cimitero.

Recatisi, come ogni mattina, sul posto di lavoro, si sono accorti che la serratura dell'ufficio del custode, all'interno del cimitero di santa Maria la Fossa, era stata forzata. Nello stesso tempo si sono resi conto che era stato messo a segno il furto di alcune grondaie di rame.

Sono stati subito allertati i Carabinieri della locale Stazione, comandati dal maresciallo De Santis, che hanno effettuato i dovuti rilievi per avviare le indagini del caso e, contestualmente, è stato informato dell'accaduto anche Donato Salzano, delegato al cimitero dell'amministrazione Federico.

Un episodio increscioso che sottolinea la mancanza di rispetto per il luogo da parte di chi si è intrufolato all'interno del cimitero arrecando un evidente danno alla struttura.

Redaz. Trib.24