Cancelli chiusi per la scuola dell’infanzia ‘Vittorino da Feltre’

plesso v da feltre

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La 'miccia' era stata innescata stamattina dall'Ing. Verazzo, dell'omonima ditta che aveva vinto la gara di appalto dei lavori di realizzazione dell'asilo nido comunale presso la struttura ex Guardia Medica, ex sede Forum dei giovani, di via Montevergine.

Il progetto era partito con la Commissione Straordinaria presieduta dal Vice Prefetto Migliorelli, in collaborazione con il Dirigente Scolastico Francesca Romana Boccini, e la comunità sperava in questo nuovo servizio.

L'amministrazione Gravante aveva annunciato che la struttura sarebbe stata usufruibile in breve tempo ed erano stati acquistati alcune!cid_db6255b6-a223-4e12-b468-dc6e0bc35e9e@eurprd04_prod_outlook suppellettili per arredare l'asilo nido comunale.

I lavori non erano stati conclusi in modo definitivo e l'Ingegnere, periodicamente, monitorava la struttura dandone incarico ad un dipendente riscontrando un notevole degrado relativo alla copertura dello stabile, parte cui non si era messo mano e che non rientrava, quindi, tra i lavori effettuati dalla Ditta Verazzo, ma che, agli occhi, di persone competenti, si presentava come un pericolo per l'incolumità delle persone e dei bambini che quotidianamente affollano i locali sottostanti dove ha sede la scuola dell'infanzia V. Da Feltre'.

Risultano varie segnalazioni riguardanti lo stato della situazione dello stabile ed ultima, in forma scritta, una diffida da parte della Ditta nei confronti del Comune, datata 6 Dicembre 2018, in cui si contesta l'inaccettabile immobilismo in considerazione del pericolo concreto di sinistro per persone. In tale atto si sottolinea che chi di dovere ha continuato a non fare nulla e che lo stato di inerzia nei confronti delle diffide sta va peggiorando le condizioni del solaio di copertura che, in assenza di interventi, era a rischio cedimento.

Nonostante il solaio di copertura fosse estraneo all'appalto affidato alla menzionata Ditta, che ha sospeso i lavori ben tre anni fa, in attesa della redazione ed approvazione di una perizia di variante necessaria per poter dichiarare agibile la struttura, l'Ing. Giovanni Verazzo si è preoccupato dell'incolumità degli scolari recandosi in Comune e chiedendo un sopralluogo ed urgenti provvedimenti, ma da quanto si è potuto apprendere il Responsabile dell'Area di polizia locale, De Ruvo, non essendoci il responsabile dell'Area Tecnica, ha ritenuto inopportuno andare sul posto mentre il vigile Paolo Caianiello cogliendo l'allarme nei toni dell'ingegnere, inte!cid_4d84c1ea-7fd1-4495-908d-3d3c50a177a2@eurprd04_prod_outlooknzionato a chiamare i carabinieri, si è recato a scuola dove però l'accesso ai locali è stato interdetto a tutti: acqua lungo le pareti il cui intonaco è visibilmente sollevato, acqua sui pavimenti; le suppellettili che erano stati acquistati per arredare l'asilo coperti da intonaco e calcinacci; il solaio in evidente stato di distacco che rischia di collassare rovinando sul sul pavimento sottostante che si trova in corrispondenza del refettorio e di un'aula della scuola dell'infanzia.

Sono stati chiamati i Vigili del Fuoco che non solo hanno interdetto l'accesso alla struttura esterna su cui ha lavorato la Ditta Verazzo, ma anche alla V. Da Feltre dove sono state riscontrate infiltrazioni che, nulla hanno a che vedere con la situazione segnalata da Verazzo, ma che da tempo erano state rese note all'Ente.

Il Sindaco e la Dirigente Scolastica si sono coordinati decidendo di mettere subito in atto la'operazione di sgombro del plesso. I genitori sono stati avvisati e tutti i bambini sono tornati a casa prima dell'orario di mensa.

giovanna pezzera