Allerta meteo, criticità arancione in arrivo

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A segnalare il cambio di criticità, il solerte coordinatore del nucleo comunale di Protezione Civile di santa Maria la Fossa, Luigi Gaudiano.

dalla Sala Operativa Regionale, infatti, è stato diramato il bollettino con il cambio di criticità da colore giallo ad arancione. Ciò vuol dire che dalle ore 06.00 di domani, 19 novembre, e fino alle 06.00 di domenica 20 novembre, il territorio sarà a rischio Precipitazioni sparse o diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di moderata o forte intensità.

Le autorità competenti per le zone a rischio, sono invitate a a provvedere agli adempimenti di legge e del T.U.E.L., posti a loro carico, attraverso l’attuazione delle misure previste nei rispettivi piani d’emergenza per la salvaguardia della popolazione e dei beni esposti e per il contrasto e la mitigazione degli effetti al suolo dei fenomeni annunciati tenendo conto: dei principali scenari di rischio, sinteticamente indicati,; delle caratteristiche geomorfologiche; dei punti di crisi del proprio territorio. Sono tenuti inoltre a comunicare via pec l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC), ai fini dell’eventuale concorso delle risorse regionali e del volontariato, con l’indicazione della sede, del funzionario responsabile e dei recapiti telefonici fissi e mobili da contattare per ogni evenienza.

Gaudiano ricorda che il numero della sede operativa di santa Maria la Fossa, 0823994151 è sempre attivo con trasferimento di chiamata verso il suo cellulare per qualunque emergenza e suggerisce di porre in essere qualunque azione atta a prevenire situazioni di pericolo.

Il quadro di cosa potrebbe verificarsi nella fascia orario indicata è quanto segue:

Instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli.

C S