Allarme DEA ed OCC: tutto il territorio stretto nella morsa dei rifiuti

Immagine

  • Stampa
  • Condividi

Ritrovamenti e segnalazioni di rifiuti pericolosi abbandonati senza fine da parte degli operatori delle associazioni di volontariato DEA ed OCC. Basta guardarsi attorno perchè gli occhi vengano ferito dai cumuli di rifiuti di ogni genere, in ogni zona del territorio circostante:

A Teverola, durante un vedettaggio ambientale, effettuato sotto i piloni della SS 7 Bis, venivano individuati diversi materiali di vario genere illecitamente abbandonati. In particolare venivano individuate lastre ondulate in verosimile amianto rotte P.F.U, diversi materiali plastici, residui di lavori edili ecc.

Nel primo pomeriggio di oggi durante un vedettaggio ambientale da parte di un membro dell’associazione D.E.A, contestualmente O.C.C “Osservatore Civico Campania”, effettuato in agro del territorio di Villa Literno (CE), più precisamente dietro Ex Ipam, veniva riscontrato un diffuso e continuo degrado ambientale (già segnalato in diverse occasioni). In particolare veniva riscontrato un ulteriore smaltimento illecito di cumuli di PFU, pezzi tagliati di autovetture, residui di lavori edili, lastre ondulate in verosimile amianto, carcasse di frigoriferi vecchi monitor tv, diversi Sacconi Big Bag squarciati con conseguente perdita di materiali riversi sul nudo terreno.

Sempre nel Immagineprimo pomeriggio di oggi, durante un vedettaggio ambientale da parte di un membro dell’associazione D.E.A, contestualmente O.C.C “Osservatore Civico Campania”, effettuato in agro del territorio di Casal di Principe (CE), su diversi punti del territorio, veniva riscontrato un diffuso e continuo degrado ambientale (già segnalato in diverse occasioni). In particolare veniva riscontrato un ulteriore smaltimento illecito di diversi cumuli di PFU di varie misure, numerosissime lastre ondulate in verosimile amianto, cumuli di cartongesso, numerosissime guaine bituminose, una carcassa di vitello in avanzato stato di decomposizione, RSU, cumuli di fili sguainati, mobilio, vecchi divani, contenitori alveolati in polistirolo, bidoncini di pitture e solventi, materassi, numerosi neon, vetro ecc. Tutti i materiali presenti sono altamente infiammabili.

Per finire, in agro di Capua (CE), più precisamente in una stradina del Rione Carlo Santagata, veniva individuato un cumulo di materiali di vario genere illecitamente abbandonati e di facile innesco combustioni.

Una situazione che si commenta da sola ed alla quale non si riesce, o non si vuole, porre rimedio: fino a quando si continuerà a sversare illecitamente si sarà colpevoli del degrado in cui versano i territori.