Le ‘Matres’ di Giovanni Izzo a Guardia Sanframondi

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Transizione & Rumore per  VinArte 2021, XI edizione, Nell’ambito della kermesse Vinalia XXVIII edizione al Borgo Antico, Guardia Sanframondi (Bn) Dal 4 al 10 agosto 2021

Vernissage 4 agosto ore 18, Ave Gratia Plena, Via F. M. Guidi, 62.

Direzione Artistica Giuseppe Leone Direzione Sezione Fortografia & Videoarte Azzurra Immediato

In collaborazione con Vinalia e La Guardiense e il Comune di Guardia Sanframondi (Bn)

In questa cornice Giovanni Izzo avrà il proprio spazio nell'Antico Monte dei Pegni dove è già stato allestito il progetto 'Matres' che lo vide protagonista al Museo Campano. Una mostra che ha raccontato già altrove, attraverso gli sguardi delle Donne fotografate, le storie di quelle che sono state allora definite le 'madri dell'esodo': sguardi di dolore di chi è costretto a lasciare la terra d'origine per sfuggire alla fame e alle persecuzioni; sguardi che cercano di fare da ponte dal dolore che ci si lascia alle spalle verso la speranza di un futuro migliore per i propri figli. Sguardi delle madri che si fondono, e allo stesso tempo confondono, con quelli dei figli che portano in braccio, pronte a sostenerli e sorreggerli con la forza della sofferenza che si nutre di speranza.

Oltre a 'Matres' Izzo presenta anche il video 'Mediterraneo', un racconto per immagini di storie e di vite che attraversano il 'mare della speranza' sognando giorni migliori e il luogo dove poter vivere dignitosamente, dove potersi sentire al sicuro abbandonando le violenze e le miserie da cui scappano.

L'evento è stato ufficializzato dal seguente

 

Comunicato Stampa

ImmagineTransizione & Rumore sono i due concetti chiave che guideranno la XI edizione di VinArte 2021, festival che, in seno alla kermesse Vinalia, e con alla direzione artistica l’ideatore Giuseppe Leone e alla guida della Sezione Fotografia & Videoarte Azzurra Immediato, daranno origine ad un percorso nell’entroterra che intende indagare, attraverso le prospettive degli artisti invitati, la nuova percezione generatasi in questo anno e mezzo mediante “i segreti del paesaggio, di quei luoghi ameni, nascosti che superino la dimensione di massa, commerciale, abituale, quasi banale. VinArte però farà anche di più. Andrà al di là del rumore. Passando per il silenzio lento della riflessione” e seguendo la teoria dell’inventario definita da Guido Piovene nel suo Viaggio in Italia, si affiderà all’integrazione ragionata di “qualcosa di nuovo al percorso già intrapreso, aggiungendo qualcosa di essenziale al ‘rumore’ del primum vivere, che diventa, così, il gorgogliare del cuore, il ribollire della mente, come il ribollir nei tini di Vinalia” afferma Giuseppe Leone, dove arte e vino si fondono per una commistione perfetta.

VinArte e Vinalia, anche nel 2021, propongono un rinnImmagine1ovato fermento culturale, importante per il Sud e per l’entroterra sannita, giacimento di persuasioni e di aspettative resistenti ad ogni semplificazione. VinArte 2021 presenta al pubblico due sezioni: una legata alla pittura e alla scultura con Gli Altari dell’Arte in Ave Maria Gratia Plena, curata da Giuseppe Leone; l’altra riservata alla fotografia e alla videoarte con Transizioni, a cura di Azzurra Immediato. Sarà proprio questa generale inclinazione razionale, riflessiva, nella convergenza con l’empito dell’emozione artistica, il vero punto di forza di VinArte 2021. “Passione e ragione, rumore e silenzio, fantasia e riflessione sono il cuore del progetto e della sua realizzazione.”

L’arte, da sempre via prediletta della riscoperta e del passaggio da una fase all’altra della storia umana, sarà affidata a pittori, scultori e fotografi con diverse progettualità. Nell’antica Ave Gratia Plena Gli Altari dell’Arte un progetto che riunisce, anche in collaborazione con i galleristi Paolo Bowinkel e Andrea Nuovo, Leticia Burgos, Max Coppeta, Maya Pacifico, Luciano Caruso & Giuseppe Leone & Nicola Rivelli, Aniello Scotto, Giorgio Tentolini gli scultori Mariano Goglia ed Ernesto Pengue e l’opera realizzata da Giuseppe Leone ed emblema di identità visuale del festival.  Per la fotografia e la videoarte Palazzo Marotta Romano, la Sagrestia Vecchia e l’antico Monte dei Pegni, ospiteranno Transizioni, a cura di Azzurra Immediato con Anuar Arebi, Luca Gamberini, Fabio Ricciardiello, Anna Rosati, Natalino Russo, Luigi Salierno, Pasquale Palmieri con anche un’opera di video, e un progetto di ImmagineGiovanni Izzo.

Come ogni anno ci sarà la sezione Genius Loci, ove pittori, scultori e fotografi di questa terra si proporranno come trait d’union tra il Sannio e chi arriverà da altrove, primo punto di incontro e contatto, sguardo che accoglie ed invita il pubblico in un percorso inusitato e sorprendente: Carmine Carlo Maffei con un progetto personale nel suo Atelier Pietre Vive, Margherita Palmieri con una performance ed i fotografi  Pasquale Di Cosmo, Francesco GarofanoMariagrazia Pigna Germana Stella.

A loro volta, ogni artista è quest’anno figlio di una transizione ed espressione di rumore artistico, poiché per una felice concomitanza, molti ‘giungono da’ o ‘sono in partenza per’ – o entrambe le cose – con i propri progetti, per esser protagonisti di importanti mostre e festival in Italia e all’estero e di pubblicazioni di grande rilievo di cui, VinArte, propone anteprime o dettagli fondamentali.

Inoltre, sarà presente il progetto indipendente “Immagini del Sannio rurale” a cura del Circolo Fotografico Sannita e presieduto da Cosimo Petretti, che segue la presentazione ufficiale di due mesi fa.

Il 4 agosto la conferenza di presentazione nel borgo antico di Guardia Sanframondi (Bn) accolta nella splendida Chiesa dell’Ave Gratia Plena, cuore pulsante del festival da cui si dipanerà l’intero percorso di VinArte, in piena sicurezza e seguendo un tragitto che da “Gli Altari dell’Arte”, innervato nell’architettura barocca della chiesa, proseguirà in altri luoghi chiave del borgo antico, quasi si trattasse di una sorta di salvifica via dove scopriremo, insieme, le bellezze che la vita nasconde e che l’arte fa riaffiorare, transitando verso il rumore di nuova espressione esistenziale.

redazione tribuna24