Flash mob delle medie nel cortile della scuola dell’infanzia

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La settimana scorsa, nel cortile della scuola dell'infanzia 'V. da Feltre', gli alunni della media 'Gravante' hanno dato vita ad un breve spettacolo a conclusione di un progetto sull'informatica. Breve, ma accattivante per l'entusiasmo con cui vi hanno preso parte, spronati dai docenti Federico Parente ed Anna Paola Rendina.

Col consenso della Dirigente Scolastica, dott.ssa Roberta Di Iorio, erano state chieste informazioni sulla giornata e sul progetto ai referenti dello stesso e la prof.ssa Rendina, con immediata disponibilità, ha inoltrato alcune notizie che ne spiegano in modo chiaro il senso, e come è strutturato, per cui si preferisce riportarle integralmente:

"Il nostro istituto ha partecipato per il secondo anno consecutivo alla Eu Code Week, arrivata alla sua quinta edizione.

Nelle settimane dal 9 al 21 ottobre 2017 le classi delle scuole primarie, della secondaria e da quest’anno anche le sezioni di 5 anni delle scuole dell’infanzia, hanno svolto almeno 1 ora di coding per avvicinare gli studenti alla programmazione informatica e al pensiero computazionale.Le attività sono state effettuate prevalentemente in modalità unplugged ovvero senza l’ausilio di dispositivi elettronici con risorse gratuite disponibili in rete e  condotte dai docenti di classe durante il normale svolgimento delle lezioni.Gli alunni delle classi 3 della scuola secondaria e i docenti hanno partecipato all'attività di coding da piazza, Cody Maze, un labirinto virtuale fatto di QRcode, conseguendo  un attestato nominale di completamento di u n’ora di coding, che riporta l’elenco dei costrutti di programmazione sperimentati durante il gioco.Per chiudere le settimane tutti gli alunni delle classi terze della Secondaria Gravante hanno lavorato con la programmazione visuale a blocchi sul concetto di algoritmo, applicato alla sequenza di passi necessari per realizzare una danza e hanno eseguito l’algoritmo creando il 21 ottobre  un colorato Flash Mob, nel cortile della Scuola dell’Infanzia, sulle note dell’Ode to Code, l’inno ufficiale della manifestazione.Il tutto si è svolto in un clima particolarmente giocoso e piacevole. I visi dei nostri alunni sorridenti e divertiti sono la ricompensa più grande e la dimostrazione che il “coding” è un’opportunità di crescita per tutti, nessuno escluso; è uno strumento d’inclusione che rende ogni alunno con le sue caratteristiche, le sue peculiarità e le sue diversità parte attiva del percorso di apprendimento.La CodeWeek è stata u n’occasione formativa sia per gli alunni che per gli insegnanti, coerentemente con lo spirito di “apprendere facendo”, filo conduttore delle didattiche innovative che si stanno diffondendo nella scuola italiana e che sono sostenute dalla legge 107 “La Buona Scuola”.Il progetto è stato inserito nel P.T.O.F. d’istituto".Red. Tribuna24