Don Maurizio Patriciello al settenario della Madonna di Montevergine

bc51c3d7-8991-4298-88db-6c8baa28a7da

  • Stampa
  • Condividi

Non sono ancora conclusi i festeggiamenti per il patrono, San Giovanni Battista, che già è affisso il programma per i festeggiamenti in onore della Beata Vergine, la Madonna di Montevergine.

Stasera la serata conclusiva con il concerto di Franco Ricciardi per il patrono, ma dal 1° settembre l'attenzione dei fedeli sarà tutta per la 'Mamma di Grazzanise', la Madonna di Montevergine cui la comunità si affida con grande trasporto.

La festività dell'8 settembre è molto sentita e partecipata in paese, tanto da richiamare centinaia di fedeli in chiesa per l'intronizzazione della statua, programmata per il 1 settembre dopo la santa Messa delle ore 18.30 celebrata dal parroco, Don Giovanni Corcione.

Le messe dei giorni successivi saranno celebrate alla stessa ora, il 2 settembre da Padre Clmente Basilicata; il 3 da Don Valerio Lucca; il 4 da Don Piero Rachiero; il 5 da Don Maurizio Patriciello; il 6 da Don pasquale Buonpane; il 7 da Don Alessandro Arnone.

Alla Messa del 7 settembre farà seguito, alle ore 21.00, la veglia di preghiera, durante la quale sarà possibile la svestizione e la benedizione dei bambini e alle ore 22.00 la santa Messa celebrata da Don Giovanni Corcione.

Le celebrazioni delle Messe dell'8 settembre, saliranno sull'altare Don Antonio Palazzo, alle ore 7.30; Don Giovanni Palladino alle ore 9.00; Don Giovanni Corcione alle ore 11.00

L'inizio della Solenne Processione della Statua di Maria SS di Montevergine per le vie del paese è programmato per le ore 15.30, con centinaia di fedeli che aspetteranno il momento davanti al Santuario alla Vergine dedicato e che l'accompagneranno per tutte le strade del paese, fino a notte.

Nei giorni del 9 e 10 settembre ci saranno il concerto di Andrea Sannino; l'esibizione de 'I Vico', Gruppo di Musica Popolare e 'Il fondamentalista Napoletano' Simone Schettino.

Il Comitato organizzatore ricorda alla popolazione che è vietato sparare scatolette o fuochi pirotecnici da parte di privati cittadini e che occorrerà avvisare anticipatamente il comitato dell'intenzione di utilizzare i suddetti fuochi. lo stesso provvederà ad individuare delle aree specifiche e sicure.

La presenza di Don Patriciello è stata accolta con interesse da parte della comunità che sarà felice di riaverlo in paese.

patricielloDon Maurizio, infatti, è stato ospite degli alunni dell'IC Grazzanise coi quali ha parlato di camorra, delinquenza, legalità. Lo ha fatto con semplicità, rapportandosi alla loro età e facendo leva su argomenti che da Sacerdote che sta in mezzo alla gente, sa cogliere al volo e sfruttare al massimo. Lo ha fatto mettendo sul tavolo esempi quotidiani e di immediata comprensione per l'uditorio. Don Maurizio è la figura di un 'prete presente' là dove imperano l'ingiustizia, la violenza, la forza, la prevaricazione sugli Esseri Umani. Pronto a recarsi dove ovunque per confrontarsi con gli interlocutori, raccontare la sua esperienza e seminare granelli di sete di giustizia, e amore per Cristo.

"Padre Maurizio Patriciello è nato a Frattaminore e dopo aver lavorato in qualità di paramedico ha deciso di entrare in seminario grazie all’incontro con un frate francescano che lo ha ricondotto nell’alveo di quella Chiesa che aveva temporaneamente abbandonato anni prima. In qualità di parroco di Caivano, in poco tempo è diventato uno dei volti più noti della battaglia intrapresa per la rinascita di un territorio inquinato dai rifiuti industriali sversati e poi interrati senza alcuna precauzione nelle campagne. Sulla clamorosa vicenda ha peraltro scritto due libri, Vangelo dalla terra dei fuochi, pubblicato da Imprimatur nel 2013 e Non aspettiamo l Apocalisse, scritto a quattro mani insieme a Marco De Marco e pubblicato da Rizzoli nel 2014."

redazione tribuna24