La solidarietà dell’arte, scatti d’autore per beneficenza

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Il connubio Arte e Solidarietà diventa ancora una volta medium di iniziative benefiche a favore dei più vulnerabili

Il connubio Arte e Solidarietà fortemente voluto dal Coordinamento Solidarietà Indipendente – gruppo informale –, tra i membri promotori Anastasia Pantisano, e da OSNM, Operatori Sanitari Nel Mondo (ONG presieduta da Claudio Scatola), diventa ancora una volta medium di iniziative benefiche a favore dei più vulnerabili. Il progetto prevede la vendita, a partire da oggi 15 settembre, esclusivamente online – sulla pagina FB di OSNM e il profilo social della Pantisano – di alcuni scatti a tiratura limitata (5 copie firmate cadauno) donati dal maestro Giovanni Izzo.

Di origini casertane, Izzo, dopo la collaborazione con Mimmo Iodice, scopre nella fotografia la magia di immortalare “stralci di vita vissuta per strada”. Da sempre strumento industriale di verità, il suo obiettivo affronta, però, scenari diversi, puntato su vette di umana fragilità, evoca spiriti visibili e a un tempo impercettibili. Una dimensione onirica che tiene sospese volontà e azioni, possibilità e noncuranza, la sola realtà restituita dalle immagini della collezione ‘MATRES le donne dell’esodo’. Una raccolta contraddistinta da un viadotto di sguardi che, malgrado le sofferenze, le privazioni, morali e materiali, conservano la forza, la tenacia di chi giorno per giorno Immaginelotta per offrire un destino migliore al proprio sangue.

 Mamma, ‘parolina’ presente ad ogni occasione, pronunciata nel borbottio del neonato nei suoi primi mesi, nello stupore, nella meraviglia di un fanciullo alla bellezza di un istante, nello sconforto, nel dolore soffocato di un adulto disperato, è la chiave di volta del mistero della vita. Rappresentata in tutte le sue declinazioni, dall’essere donna, passione, nutrimento, coraggio, forza, la figura della madre, messa a fuoco dal chiaroscuro di un elegante bianco e nero, occupa l’intera superficie, i suoi gesti, le sue premure risuonano come il rintocco all’unisono di mille campane.
Sono proprio questi rumori silenziosi di sogni di speranza ad attirare l’attenzione del maestro Giovanni Izzo, assiduo frequentatore di luoghi smarriti alla tanto ‘blasonata’ ed evoluta civiltà, dal Ghana all’Italia, precisamente la Campania, o meglio Castel Volturno, egli cerca, ricerca Esperienze di Verità, strati segmenti tratti con cui fissare nella memoria emozionale dello spettatore, il seme della solidarietà. Quest’ultimo, irradiato da raziocinio ha il compito di modellare una consapevolezza collettiva, una comunità in grado di guardare dritto in faccia la sofferenza di chi non ha certezze, malnutrito, privato di dimora, di istruzione e dei diritti di essere umano.

La scrittura di luce del maestro casertano narra di coloro che segnati dalle rughe diImmaginesd un fato funesto, combattono con i denti e con le unghie per sfoltire la lunga lista dei ‘numeri ingombranti’ da gestire. Quei numeri spesso, abbattute le barriere della diffidenza, trovano conforto negli ambulatori sociali gestiti da operatori sanitari (OSNM) che con spirito missionario, aldilà delle distinzioni e dei credi religiosi, sono lì pronti ad ascoltare, sostenere, assistere, supportare i sopravvissuti dell’immaterialità.

La vendita avrà luogo solo online a partire da oggi 15 settembre, sulla pagina FB di OSNM e di Anastasia Pantisano.

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di Nunzia Giugliano, 'L'Occhio di Caserta'