Caserta: Al ‘Manzoni’ il ‘Codice di San Leucio’ rievocato dai Lions ‘Caserta reggia’

Pres. Lions Club Caserta Reggia, Michele Merola

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Evento promosso daGiuseppe Casapulla, relatore con Rossano Battista e Mauro Sellitto

La ds Adele Vairo fiera dell’impegno studentesco sulla grande storia del nostro territorio

CASERTA (Raffaele Raimondo) – Fiera la lungimirante ed instancabile ds del prestigioso istituto statale Manzoni, Adele Vairo, per l’arduo ma entusiasmante percorso di ricerca sui “piani alti” della storia del territorio casertano cui gli studenti di varie classi, sostenuti dai loro docenti, hanno dato inizio nella dirittura d’arrivo di questo anno scolastico 2022/2023.

Avveduto starter della notevole avventura culturale, che appunto è cominciata meno di una settimana fa, il Lions Club ‘Caserta Reggia’ presieduto da Michele Merola. Terreno d’elezione, per lo studio da attivare, così configurato: “1789, l’Utopia di un Re ancora valida ai giorni d’oggi nel Codice di San Leucio: SANITA’ - LAVORO - PREVENZIONE - ISTRUZIONE - ECONOMIA – AMBIENTE”. Evidente il riferimento al re Ferdinando IV di Borbone e alla sua “nordica” e “illuminata” regina consorte M.Carolina d’Asburgo.

vairo e sellittoNumerose le autorità intervenute ad ulteriore lustro dell’Evento. A porgere il saluto augurale e ad aprire i lavori, nell’aula magna del Manzoni, è stata proprio la ds Vairo che ha pedagogicamente spronato i giovani ad impegnarsi nell’esaltante itinerario, cedendo poi il microfono al sindaco della città, Carlo Marino, che non si è limitato ad un intervento rituale, in quanto ha voluto offrire al folto gruppo studentesco puntuali informazioni storiche arricchite da aneddoti e significative sollecitazioni. A seguire, l’assessore comunale alla Cultura, Enzo Battarra - che fra l’altro ha evidenziato la recentissima inaugurazione a Caserta della Mostra di un artista finlandese – ed il presidente del Lions Club Real Sito di San Leucio, Giuseppe Di Sorbo. Denso di incitamenti ai giovani il pur rapido discorso del presidente Merola, il quale ha lasciato la parola all’autentico pilastro dell’iniziativa, cioè Giuseppe Casapulla, presidente della Circoscrizione Lions.

Carico di personali ricordi della fanciullezza e di articolati ed accurati studi su Ferdinandopoli, il relatore-Casapulla ha sviluppato, col prezioso supporto di slides e filmati, la sua accattivante “descrizione storiografica ed ambientale”, sottolineando i vari passaggi illustrativi o interpretativi  dell’ideale di San Leucio e delle effettive Immaginerealizzazioni (dalla visione peculiarmente utopica derivante dall’Illuminismo napoletano alle artigianali seterie di vastissima fama, dai princìpi giuridici sancìti dal Codice - alcuni dei quali evidentemente anticipatóri della vigente Costituzione italiana approvata nel dicembre 1947 - all’organizzazione socio-politica favorita dal sovrano e per tanti versi sorprendente perché molto innovativa). Il cavaliere ha proiettato i suoi riflettori fino alla combattiva Maria Sofia, ultima regina borbonica e combattente a Gaeta accanto a suo marito, il re Francesco II; oltretutto, ha anche fornito agli allievi ed alle allieve presenti in aula notizie sui setifici sopravvissuti nel tempo dopo il declino dell’utopia ferdinandea - De Negri, Alois… - ed ha invitato, al termine dell’incontro, la gentile Rosa Maria Zitiello, esperta di Silk& Beyond operante nell’area leuciana, a far cenno “alle tecniche di produzione ereditate dalla tradizione ed implementate da moderne e sofisticate apparecchiature elettroniche” che permettono di realizzare le pregiate sete ed altri“sontuosi tessuti” conosciuti nel mondo come simboli di bellezza e di eleganza.

Rossano Battista è stato il secondo relatore che ha trattato, con grande competenzaImmagine storica e disciplinare, del “Sistema sanitario nel Codice di San Leucio”. Ne è emerso un ricorrente confronto con l’attuale assetto e funzionamento dei servizi pubblici e privati a tutela della salute dei cittadini. Con particolare riguardo l’autorevole primario emerito di cardiologia ha trattato del “bene comune” molto considerato a Ferdinandopoli e invece spesso snobbato nell’odierna società, nonché dello “spirito solidaristico” che il sovrano anteponeva alle sue stesse concessioni.

Di “Istruzione” …e non solo ha discusso il terzo relatore Mauro Sellitto. Infatti l’accorto ingegnere ha presentato una selezione cronologica di ampio respiro, rimarcando l’importante influenza a corte di uomini del valore di Tanucci, Filangieri, Fuga… E’ apparso perfino vibrante non soltanto il rilievo che Sellitto ha attribuito all’istituzione della scuola d’obbligo (che nel successivo Regno d’Italia dovette segnare a lungo il passo) e ad un sistema di giustizia che individuava nella cacciata da San Leucio il massimo della pena, ma anche l’enorme valore ch’ebbero la produzione della canapa a Carditello, la costruzione dei Regi Lagni e di altre fondamentali opere idrauliche ancora efficienti nell’epoca in cui viviamo, la capacità (figlia di una sedimentata visione “sistemica” ed “europea” dei Borbone) di mettersi al passo dei più avanzati Regni nel nostro continente in quel periodo, talvolta superandoli nelle visuali teoricheIl Sindaco di Caserta Carlo Marino e nelle concrete applicazioni.

Con la distribuzione a studenti e docenti del testo originale del Codice l’incontro si è avviato alla conclusione prima della quale una bionda professoressa, interpretando il forte interesse del gruppo studentesco per le opportunità - culturali nell’immediato e lavorative in prospettiva - che la variegata ricerca potrebbe riservare, ha seriamente accreditato l’ipotesi che, col nuovo anno scolastico 2023/2024, si discuta,in àmbito collegiale, della formazione di “gruppi” che diano luogo a “laboratori” di approfondimento storico, anche d’intesa coi Lions sensibili e sempre pronti a mettere a disposizione le loro riserve documentarie.

Casapulla premia Vairo